di Gabriele Verzucoli
Una
bugia detta alla moglie da un marito “fedifrago” porterà scompiglio in
seno a tre famiglie arrivate in una località di villeggiatura per
trascorrere delle serene vacanze…
Tre irreprensibili mogli accusate di tradire i mariti e di
aver generato figli illegittimi...
una giovane innamorata di un ragazzo che “potrebbe” essere suo fratello…
uno sconsolato a cui la sorte non ha riservato la gioia della
paternità, che diventa improvvisamente e misteriosamente padre di due
figli poco raccomandabili...
sono alcuni dei personaggi di questa esilarante commedia in dialetto
veneto.
Sulla scia delle”pochades” della grande tradizione francese, due tempi (e un quadro) scoppiettanti di comicità, colpi di scena e alla fine… VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI ???
La commedia è la traduzione e l'adattamento in dialetto veneto di "ALBERGO MIRAMARE, MOGLI E MARITI... DA ROTTAMARE" in vernacolo fiorentino.
Frequenta ancora adolescente la scuola di recitazione del teatro Oriuolo di Firenze sotto la guida di Gino Susini e Vanna Spagnoli e partecipa ad alcune produzioni della Compagnia di prosa "Città di Firenze" stabile nello stesso teatro.
Dal 1980 e fino al 2006 recita al fianco di Giovanni Nannini, mostro sacro del teatro vernacolare fiorentino.
E' proprio la frequentazione assidua con il teatro dialettale fiorentino, con l'arguzia tipica delle commedia in vernacolo che lo porta ad avvicinarsi all'esperienza della scrittura teatrale; dapprima rielaborando e adattando testi, poi con la creazione di nuovi.
Purtroppo nel 2006 l'esperienza accanto a Nannini si interrompe a causa della prematura scomparsa della figlia del capocomico, anima della compagnia teatrale del padre; è una perdita incolmabile ed il gruppo si scioglie.
Attualmente segue in qualità di regista e autore il gruppo teatrale "Firenze Ridan-ciana" un simpatico "ensamble" di amatori del teatro che mette in scene le sue commedie in vari teatri della città, della provincia e della regione.
